Eziologia e patogenesi
Disregolazione del sistema immunitario
Studi immunologici, genetici e istopatologici in pazienti con SM hanno mostrato come il sistema immunitario svolga un ruolo fondamentale nella patogenesi della SM1
La disregolazione immunitaria nella SM comporta un ‘cross-talk’ tra il sistema immunitario innato e il sistema immunitario adattativo2
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Attivazione delle cellule dendritiche
La disregolazione del sistema immunitario sembra originare dalle cellule dendritiche (cellule immunitarie innate che sono anche cellule presentanti l’antigene, APC), le quali mostrano un fenotipo attivato nei soggetti affetti da SM.2
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Attivazione linfociti T CD4+ e migrazione attraverso la BEE
In normali condizioni fisiologiche, le cellule Th1 mediano le difese contro gli agenti patogeni intracellulari
e le cellule Th17 sono implicate, per esempio, nella difesa contro le infezioni fungine. Tuttavia, quando queste cellule sono attivate all’interno del contesto di una malattia autoimmune, la produzione di
citochine pro-infiammatorie effettrici diventa sregolata e conseguentemente dannosa per l’intero sistema.3,6
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Demielinizzazione e perdita assonale
Le citochine pro-infiammatorie rilasciate stimolano l’attivazione dei macrofagi e della microglia, che, a loro volta, producono altri mediatori pro-infiammatori (TNF-α) e radicali dell’ossigeno e dell’ossido nitrico che, in ultima analisi, portano alla demielinizzazione e alla perdita assonale.3,6
Le cellule Th17 attivate nel SNC rilasciano metalloproteasi (MMP-2 e MMP-9) e radicali dell’ossigeno, i quali contribuiscono ad aumentare la permeabilità della BEE, e producono il fattore di crescita dei granulociti e dei macrofagi (GM-CSF), che collabora ulteriormente alla cronicità del processo infiammatorio: recluta i monociti derivanti dal midollo osseo e le cellule dendritiche CD103+, oltre ad up-regolare il complesso maggiore di istocompatibilità di classe II (MHC-II) e le citochine delle cellule APC.3,6
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Le cellule B sono fondamentali nella patogenesi della SM[6,7]
Una volta all’interno del SNC, le cellule B contribuiscono all’attività di malattia attraverso alcuni meccanismi chiave:
1. Produzione di citochine
2. Presentazione dell’antigene
3. Produzione di autoanticorpi
4. Formazione di strutture follicolari ectopiche
Per maggiori approfondimenti si rimanda alla sezione: Ruolo dei linfociti B nella patogenesi della SM
Le attuali evidenze indicano che la visione della SM come condizione mediata esclusivamente dalle cellule T è estremamente riduttiva e che le cellule B svolgono un ruolo fondamentale nella patogenesi della malattia8
Bibliografia
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