Epidemiologia: Fattori di rischio del melanoma
In Italia circa un uomo su 69 e una donna su 86 sono destinati a sviluppare un melanoma cutaneo nel corso della vita [1]
Il rischio di insorgenza del melanoma cutaneo è legato a fattori genetici, fenotipici, ambientali e alle combinazioni tra questi (Figura 1 e Tabella 1) [1]
- L’esposizione a raggi UV, che globalmente conferisce un rischio doppio di sviluppare un melanoma rispetto ai non esposti, aumenta marcatamente negli individui a fototipo chiaro. Tra le sorgenti di raggi UV legate allo sviluppo di melanoma sono da ricordare i lettini abbronzanti. [1]
- Ci sono importanti evidenze che la popolazione che ha subito ustioni solari nel corso dell’infanzia sia a maggior rischio di sviluppare in età successiva il melanoma, mentre l’esposizione solare cronica senza scottature non sembra avere lo stesso effetto cancerogeno. [2]
- Anche le caratteristiche fenotipiche dell’individuo (densità delle lentiggini, colore degli occhi, della cute e dei capelli) e il loro legame alla suscettibilità alle scottature (fototipo) aumentano il rischio di melanoma cutaneo. [2]
- Fattori individuali di rilievo sono anche il numero totale dei nevi ed in particolare di nevi displastici. [1]
- Alcune lesioni cutanee sono a rischio di evoluzione in melanoma. Fra queste, i nevi congeniti giganti, rara condizione che richiede un monitoraggio continuo ed eventualmente, laddove possibile, un trattamento definitivo. Altre condizioni che devono essere attentamente valutate sono lo xeroderma pigmentosum e la sindrome del nevo displastico. [2]
- Un ulteriore fattore di rischio personale è costituito dagli stati di immunodeficienza. [1]
- Nel 5-10% dei pazienti è identificabile una familiarità per melanoma; in questi pazienti la diagnosi di melanoma avviene in età più precoce, con una più elevata incidenza di nevi atipici e di melanomi multipli. [2] Si ritiene che nella storia familiare possano essere implicate mutazioni ereditarie di un gene oncosoppressore (CDKN2A) e alterazioni genetiche che determinano una minor attività dei fattori oncosoppressori. [1]
Tabella 1 - Rischio relativo di sviluppare melanoma in funzione dei diversi fattori di rischio individuali, famigliari e ambientali [3]
Bibliografia
- AIRTum e AIOM. I numeri del Cancro in Italia 2014. http://www.registri-tumori.it/PDF/AIOM2014/I_numeri_del_cancro_2014.pdf. Ultimo accesso in data 28 Luglio 2015.
- Mandalà M et al. Melanoma cutaneo. In: Labianca - La Medicina Oncologica. Diagnosi, Terapia e gestione clinica. Editore Edra - Masson 2013.
- AIOM - Linee guida melanoma - Edizione 2014.