Stadiazione Linfomi non Hodgkin (LNH)
Una volta effettuata la diagnosi, il paziente deve essere sottoposto a differenti esami clinico-strumentali al fine di stabilire lo stadio della malattia (cioè la sua estensione) e di individuare i fattori prognostici. Per tale motivo il paziente sarà sottoposto a:
- Esami ematochimici completi, compresi indici di flogosi (VES, Proteina C reattiva, beta2-microglobulina, ferritina, funzionalità tiroidea, LDH);
- Radiografia del torace standard in 2 proiezioni;
- TC total body con mdc;
- Tomografia ad emissione di positroni (PET);
- Biopsia osteomidollare bilaterale (per escludere eventuale coinvolgimento del midollo osseo);
- Rachicentesi diagnostica (solo nei linfomi aggressivi);
- Visita ORL;
- EGDS e colonscopia (solo nei casi di LNH extra-nodali).
Il metodo di stadiazione più utilizzato è quello di Ann-Arbor, che prevede 4 diversi stadi:
- STADIO I interessamento di un solo linfonodo o di una sola stazione linfatica (uno o più linfonodi contigui)
- STADIO II interessamento di due o più stazioni linfonodali sopra o sotto il diaframma o di un linfonodo e di un organo attiguo
- STADIO III interessamento di stazioni linfonodali sopra e sotto il diaframma
- STADIO IV interessamento di strutture extra-linfonodali con o senza coinvolgimento linfonodali
Ogni stadio può inoltre essere classificato come A o B. Con B si intende la presenza di sintomi sistemici (perdita di almeno 10% del peso negli ultimi 6 mesi, febbre alta inspiegabile, sudorazioni notturne), che indicano una prognosi più sfavorevole. Se questi sintomi non sono presenti si appone allo stadio la lettera A.
Prognosi
I fattori prognostici sfavorevoli per i LNH sono:
- Età avanzata
- Basso Performance Status (cioè condizioni cliniche scadute alla diagnosi)
- Elevati livelli sierici di LDH
- Stadio avanzato (III-IV)
- Presenza di sedi extra-nodali
- Presenza di un elevato numero di sedi linfonodali coinvolte
- Elevato numero di globuli bianchi alla diagnosi (in alcuni tipi di linfomi)
I fattori prognostici vengono utilizzati per calcolare l’indice prognostico che varia a seconda del tipo di linfoma. Per i linfomi aggressivi si utilizza l’International Prognostic Index (IPI); per il linfomi follicolari si utilizza il Follicular Lymphoma International Prognostic Index (FLIPI) e per i linfomi mantellari il Mantle Cell Lymphoma International Prognostic Index (MIPI).
-
Link correlati