Leucemia mieloide acuta: prognosi
Il decorso della leucemia mieloide cronica viene suddiviso in 3 fasi distinte, basate sul numero di cellule immature (blasti) rilevate nel sangue e nel midollo osseo. Il sistema di classificazione più utilizzato è quello della World Health Organization:
Fase cronica. Si osserva una percentuale di blasti <10%, sintomi assenti o lievi, buona risposta alla terapia. Durata: mesi o anni.
Fase accelerata. La percentuale di blasti è compresa tra 10 e 20, elevato numero di leucociti basofili (fino al 20%), leucocitosi che che non risponde al trattamento. Piastrine molto elevate o molto ridotte. S rilevano nuove alterazioni cromosomiche nelle cellule tumorali. .
Fase blastica. Blasti > 20%. Malattia aggressiva, che invade anche altri organi oltre il midollo osseo, comportamento simile alla leucemia acuta
Prognosi
I fattori in grado di influenzare il decorso della malattia sono
- Età>60 anni
- Dimensioni della milza
- Livello dei blasti midollari e periferici.
Diversi gruppi di ricerca hanno indagato l’importanza dei fattori prognostici nella LMC.
Il punteggio di Sokal è uno dei più utilizzati ed è basato sui parametri sopraelencati. Questo punteggio permette di classificare i pazienti in 3 classi di rischio: basso, intermedio ed alto.
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