Leucemia Mieloide Cronica (LMC): di cosa parliamo?
La leucemia mieloide cronica (LMC), nota anche come leucemia mielogenica cronica, è un tumore che coinvolge cellule del midollo osseo che invadono il sangue periferico. Le cellule tumorali possono invadere anche altri distretti dell’organismo, inclusa la milza.
La malattia può restare asintomatica per anni e poi tramutarsi repentinamente in leucemia acuta, caratterizzata da una crescita rapida e da invasività verso diversi organi.
La LMC si sviluppa generalmente nell’adulto in età avanzata, raramente si presenta nel bambino.
La maggior parte dei casi di LMC presenta alla base un’alterazione cromosomica chiamata cromosoma Philadelphia. Quest’alterazione è causata dalla fusione anomala dei cromosomi 9 e 22 che origina un gene chiamato BCR-ABL, direttamente responsabile della cresci incontrollata delle cellule portatrici della traslocazione.
In una piccola percentuale di casi il gene BRC-ABL è presente anche in assenza del cromosoma Philadelphia.
Epidemiologia
La LMC è un tumore relativamente raro nel nostro Paese. Ne sono affette circa 2 persone su 100.000 (2,4 per gli uomini e 1,8 per le donne). Ogni anno si stimano circa 650 nuovi casi tra gli uomini e 500 tra le donne.
La leucemia mieloide cronica colpisce soprattutto i soggetti in età avanzata: solo il 30% dei casi è diagnosticato sotto i 60 anni.