AIDS HIV Terapia
Ad oggi non esiste una terapia in grado di eradicare completamente l’infezione da HIV. Esistono, però, farmaci antiretrovirali efficaci in grado di controllare la replicazione virale. L’uso di questi farmaci in associazione è la cosiddetta terapia antiretrovirale (ART).
La ART permette alle persone HIV positive di allungare il periodo che intercorre tra il contagio e la fase conclamata di malattia, l’AIDS.
La ART è costituita da tre o più farmaci antiretrovirali utilizzati in associazione, poiché hanno diversi meccanismi d’azione contro il virus HIV. La ART protegge l’individuo infetto da HIV dall’indebolimento del sistema immunitario, permettendogli di svolgere una vita normale e in salute anche per decenni.
I regimi raccomandati sono costituiti da un’associazione di farmaci antiretrovirali (regime) che risponda favorevolmente ai seguenti criteri:
- Che contenga farmaci considerati lo standard of care;
- Che abbia studi randomizzati di potenza tale da dimostrare almeno la non inferiorità rispetto ad altri regimi i cui componenti siano farmaci considerati lo standard of care, ovvero studi che consentano comunque un confronto;
- Il cui rapporto tra numero di somministrazioni/die e numero di compresse/die sia ritenuto idoneo al fine di favorire l’aderenza alla terapia da parte del paziente;
- Il cui profilo di tossicità/tollerabilità sia giudicato complessivamente favorevole al fine di consentire l’assunzione da parte del paziente;
- Il cui impiego clinico sia considerato sufficientemente consolidato in base agli studi clinici, ai dati da studi osservazionali, alla pratica clinica successiva alla registrazione.
I regimi alternativi sono costituiti da un’associazione di farmaci antiretrovirali tale che, difettando nei criteri o in parte dei criteri sopra enunciati, sia comunque utilizzabile qualora il paziente non possa assumere per qualunque motivo nessuno dei regimi raccomandati.
I farmaci antiretrovirali disponibili che costituiscono la ART sono:
- Inibitori non nucleosidici della trascrittasi inversa, NNRTI
- Inbitori nucleosidici della trascrittasi inversa NRTI
- Inibitori della proteasi PIInibitori dell’integrasiINI
- Antagonisti del CCR5
ART di prima linea
Il regime ART raccomandato in prima linea è costituito da una combinazione di due NRTI cosiddetti di backbone+ un terzo farmaco. La scelta del regime dipende da vari fattori, tra cui la carica virale del paziente il cui valore soglia è 100.000 copie/ml.
Ottimizzazione della ART
I progressi della terapia antiretrovirale di combinazione (cART) raggiunti dal 1996 ad oggi consentono ad una percentuale elevata di pazienti con HIV, oltre 80%, di avere un controllo duraturo della replicazione virale con riduzione della mortalità e morbilità della malattia.
La cART necessita, però, di essere ottimizzata nel tempo allo scopo di massimizzare i risultati di soppressione della carica virale (l’obiettivo terapeutico è la soppressone virologica a HIV-RNA < 50 copie/ml) e di ridurre il numero dei farmaci antiretrovirali da assumere, sia in termini di numero che di dosaggio.
Pertanto, deve essere studiata una strategia di switch terapeutico personalizzata che tenga conto di molti fattori: malattie concomitanti, tossicità riscontrate dalla terapia di prima linea, necessità di aumentare l’aderenza della terapia, progetti/richieste del paziente e sopravvenuta mancanza dei criteri di raccomandazione per il regime in corso.
Resistenza Virus HIV
La terapia ART può andare incontro a fallimento per insorgenza di farmaco-resistenza da parte del virus HIV. Nella fase replicativa, infatti, HIV va incontro ad un alto numero di mutazioni che possono conferire resistenza al regime ART in corso.
Secondo le Linee Guida Italiane è raccomandato effettuare test di resistenza:
-In tutti i bambini prima di iniziare la terapia
-Quando la terapia ARV fallita è ancora in corso o è sospesa da non oltre 1 mese
La raccomandazione attuale all’esecuzione del test di resistenza genotipica prevede una carica virale ≥ 1000 copie/ml.
L’assenza di resistenza a un dato farmaco non equivale all’efficacia del suo impiego.
Possono, inoltre, essere presenti resistenze crociate e mutazioni archiviate ai farmaci usati in precedenza.
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