Trattamento
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha proposto delle Linee Guida rivolte al trattamento del dolore di natura oncologica, per poi allargare questo approccio anche al dolore di natura non oncologica.[2] A seconda dell’intensità del dolore, devono essere impiegati farmaci e dosaggi ogni volta diversi.
La strategia del programma antalgico dipende da molti fattori come l'entità e l'eziologia del dolore, le condizioni del pazienti e la durata prevista della terapia. I farmaci analgesici sono molto diversi tra loro e vengono classificati in base alla loro composizione chimica e meccanismo d’azione in:
- farmaci analgesici periferici, come il paracetamolo, con scarsissima attività antinfiammatoria
- FANS, farmaci antinfiammatori non steroidei, precursori di molecole coinvolte nel processo infiammatorio e che hanno azione anche analgesica ed antipiretica
- antidolorifici oppiacei, come la codeina
- corticosteroidi, usati come adiuvanti grazie alla loro azione antinfiammatoria
- anticonvulsivanti
- antidepressivi triciclici
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