Carcinoma Polmonare: Stadiazione clinica
Dopo aver effettuato una diagnosi cito-istologica, è necessario determinare l’estensione del carcinoma a livello sia toracico sia extratoracico al fine di stimare la prognosi e decidere il miglior approccio terapeutico in base ai gruppi diagnostici così ottenuti. A questo scopo, oltre alle procedure diagnostiche menzionate per la valutazione iniziale, si possono utilizzare, se necessario, tecniche d’indagine più complesse (Box 3).
ll sistema di classificazione TNM è un mezzo universalmente accettato per la stadiazione del carcinoma polmonare e si basa sulla valutazione di tre parametri:
- il tumore primario (fattore T);
- i linfonodi (fattore N);
- le metastasi a distanza (fattore M).
Per il fattore T, si valuta sia la dimensione del tumore primario sia il grado di invasività delle strutture toraciche (da T1a T4), per il fattore N si valuta il coinvolgimento dei linfonodi regionali (da N0 a N3) mentre per il fattore M si valuta la presenza o meno di metastasi a distanza (da M0 a M1b). Questo sistema di stadiazione, recentemente aggiornato, è applicabile a tutti i tumori del polmone.
Solitamente nell’inquadramento clinico, e ai fini terapeutici, si considerano tre fasi progressive di malattia: malattia iniziale (corrispondente agli stadi I e II), malattia localmente avanzata (stadio III) e malattia avanzata o metastatica (stadio IV) (Tabella 1).