Carcinoma Polmonare: Caratterizzazione e Indicazioni Terapeutiche
Un’accurata classificazione cito-istologica e biomolecolare del carcinoma polmonare ha un impatto rilevante non solo sull’inquadramento diagnostico (es. nel caso di noduli multipli può aiutare a distinguere tumori primari, sincroni o metacroni, da tumori metastatici) e sulla prognosi, ma anche sulle scelte terapeutiche. Nei pazienti con carcinoma squamoso, ad esempio, non è indicata la chemioterapia con pemetrexed, come pure l’utilizzo dell’agente biologico bevacizumab, un inibitore di VEGF (vascular endothelial growth factor). Nei pazienti con adenocarcinomi che presentano mutazioni di EGFR, il trattamento d’elezione della malattia metastatica prevede l’utilizzo di inibitori tirosin-chinasici (erlotinib, gefitinib o afatinib), mentre nei pazienti con traslocazioni di EML4-ALK è indicato il trattamento con inibitori di ALK, quali crizotinib (che in Europa è autorizzato solo come trattamento di seconda linea).