Carcinoma gastrico: stadiazione
La stadiazione del tumore gastrico è molto importante per la scelta della terapia e per la valutazione della prognosi.[1]
Il sistema più utilizzato per la stadiazione patologica è quello TNM:
- T descrive l’estensione del tumore primario e la sua diffusione all’interno della parete gastrica e negli organi vicini.
- N descrive la diffusione verso i linfonodi vicini.
- M indica la presenza di metastasi in regioni distali I siti più comunemente colpiti da metastasi di tumore gastrico sono il fegato, il peritoneo, linfonodi distali. Meno colpiti sono invece il cervello e i polmoni.[1]
Alle lettere vengono solitamente associati dei numeri per dare maggiori dettagli sui singoli fattori:
- 0-4 indica l’estensione della lesione primitiva dello stomaco con gravità maggiore da 1 a 4
- X indica l’impossibilità di valutare quel parametro
- “is” significa in situ, e indica che il carcinoma è localizzato solo a livello della mucosa gastrica e non ha invaso i tessuti più profondi.[1]
Questo sistema di stadiazione è utilizzabile per tutti i tumori gastrici ma esclude i tumori della giunzione gastroesofagea o del cardias, i quali richiedono la stadiazione utilizzata nei tumori esofagei.[1]
Unendo le informazioni riguardanti la lesione primitiva, i linfonodi e le eventuali metastasi si costruisce un modello che da informazione dell’estensione globale di malattia, definito dal sistema stadiativo TNM:
Da ref. 2.
Resecabili vs non resecabili
Un criterio importante ai fini della prognosi e della scelta terapeutica è la resecabilità del tumore. I tumori resecabili sono quelli che per la loro estensione globale possono essere completamente rimossi mediante l’intervento chirurgico.[1]
I tumori non-resecabili sono invece quelli che non possono essere rimossi completamente, a causa della estensione di malattia con conseguente infiltrazione di organi vicini o dei linfonodi, infiltrazione dei vasi sanguigni, o metastatizzazione ad organi distali.[1]
Inoltre vi sono condizioni cliniche del paziente per le quali è controindicato l’intervento chirurgico (che viene pertanto precluso) perché di per se stesso pone a rischio di vita il paziente stesso.[1]
Non esiste una linea netta di demarcazione tra tumori resecabili e non resecabili in termini di stadiazione TNM. Generalmente i tumori nelle fasi inizali hanno maggiore probabilità di essere resecabili.[1]
Bibliografia
- Learn about stomach cancer. American Cancer Society (http://www.cancer.org/Cancer/StomachCancer/DetailedGuide/index)
- Basi scientifiche per linee guida: Carcinoma gastrico (2011). Istituto Superiore di Sanità (http://www.iss.it/lgac/docu/index.php?lang=1&tipo=32&area=109).