Carcinoma della Cervice Uterina: Terapia
Terapie in base allo stadio di malattia
In base allo stadio di malattia al momento della diagnosi, il trattamento primario del carcinoma della cervice uterina consiste in: chirurgia,radioterapia, o una combinazione di radioterapia e chemioterapia. [1]
Nei primi stadi della patologia (Stadio IA1 e IA2), il tumore può essere trattato con la conizzazione (asportazione di una sezione del collo dell’utero) senza asportazione dei linfonodi pelvici, preservando la fertilità della paziente. [1]
Qualora non sia possibile tale terapia conservativa, si procede con l’isterectomia (asportazione dell’utero) senza rimozione delle ovaie. [1]
La linfoadenectomia (asportazione dei linfonodi pelvici) viene eseguita solo se presenti cellule tumorali nei vasi linfatici. [1]
Fattori prognostici specifici
Dallo Stadio IB allo Stadio IIA, il carcinoma della cervice uterina può essere trattato con approccio chirurgico
(comprensivo di linfoadenectomia) o con radioterapia. [1]
Negli stadi più avanzati (Stadio IB2 fino a Stadio IVA) la chemio-radioterapia con cisplatino costituisce lo standard terapeutico. [1]
La chemio-radioterapia
Nella cura del tumore della cervice uterina localmente avanzato, il trattamento chemioterapico svolge un ruolo importante e complementare alla chirurgia ed alla radioterapia, mentre nella malattia metastatica la chemioterapia a base di platino continua ad avere un intento solo palliativo.[2]
La chemio-radioterapia, strategia di scelta per i tumori di stadio da IB2 a IVA, è una combinazione di chemioterapia (cisplatino somministrato per endovena settimanalmente) e radioterapia (esterna e brachiterapia). [3]
La chemioterapia ha un ruolo radiosensibilizzante in quanto il cisplatino potenzia l’efficacia della radioterapia. [3]
La combinazione di radioterapia e chemioterapia permette di ottenere dei benefici sia in termini di OS (sopravvivenza globale) che di PFS (sopravvivenza libera da progressione). [2]
Studi recenti hanno rivelato un beneficio significativo per l’utilizzo di chemioterapia adiuvante, successivamente alla chemio-radioterapia. [1]
La CHEMIOTERAPIA consiste nella somministrazione di particolari farmaci, detti citotossici o antiblastici, allo scopo di distruggere le cellule tumorali. [4]
La RADIOTERAPIA (o terapia radiante) utilizza radiazioni ad alta energia con l’intento di distruggere le cellule tumorali, e al tempo stesso di non arrecare danno ai tessuti sani. [4]
TERAPIA NEOADIUVANTE si definisce tale la chemioterapia attuata prima della chirurgia o della radioterapia per ridurre le dimensioni del tumore e facilitarne l’asportazione. [4]
TERAPIA ADIUVANTE: si definisce tale la chemioterapia attuata dopo la chirurgia per eliminare eventuali cellule tumorali non visibili e ridurre il rischio di recidiva. [4]
Nuove prospettive terapeutiche: i farmaci anti-angiogenici
Pazienti con forme metastatiche o recidive dopo chemio-radioterapia hanno limitate opzioni terapeutiche e per tale motivo chemioterapici non a base di derivati del platino e farmaci biologici sono considerati come nuove possibili strategie. [6]
Il VEGF (Vascular Endothelial Growth Factor) è un fattore di crescita coinvolto nell’angiogenesi (generazione di nuovi vasi sanguigni), un processo che correla direttamente con l’estensione della malattia e inversamente con la sopravvivenza. [6]
Un’elevata espressione del VEGF è stata documentata nel 56% delle pazienti con carcinoma dell’endometrio in cui si associa a un peggioramento della prognosi. [2]
Per tale ragione, oggi i farmaci antiangiogenici rappresentano una possibile nuova prospettiva di trattamento, in aggiunta alle strategie oggi disponibili, per la terapia del carcinoma della cervice uterina. [5]
Bibliografia
- Colombo N et al. Cervical cancer: ESMO Clinical Practice Guidelines for diagnosis, treatment and follow-up. Ann Oncol 2012;23 (Suppl 7): vii27-32.
- Linee Guida Neoplasie dell’utero: Endometrio e Cervice – Linee Guida AIOM 2014.
- Rose PG et al. Concurrent cisplatin-based radiotherapy and chemotherapy for locally advanced cervical cancer. NEJM 340(15):1144, 1999.
- La Chemioterapia – AIMaC – 8° edizione – Ottobre 2014.
- Il cancro della mammella - AIMaC – 7° edizione – Giugno 2014.
- Tewari K.S. et al, N Engl J Med 2014;370:734-43.