Rilevamento e significato clinico di cellule tumorali circolanti nel cancro colorettale - 20 anni di progressi
Commento a cura di Mario Scartozzi
L’identificazione e il ruolo delle cellule circolanti (CTC) nelle neoplasie solide è uno degli argomenti più complessi e dibattuti dell’oncologia moderna.
Calcio e vitamina D non prevengono l’insorgenza di adenomi colorettali
Commento a cura di Chiara Cremolini
L’azione antineoplastica di calcio e vitamina D evidenziata da diverse esperienze precliniche e suggerita da studi epidemiologici ha portato al disegno di uno studio randomizzato prospettico, mirato a indagare l’efficacia chemiopreventiva della supplementazione di calcio e/o di vitamina D nel ridurre l’insorgenza di adenomi colorettali in pazienti che già erano stati sottoposti all’asportazione di un polipo adenomatoso dell’intestino.
Immunoterapia del cancro colorettale metastatico: sfide prevalenti e nuove prospettive
Commento a cura di Mario Scartozzi
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una lenta, ma costante rivoluzione nel trattamento dei pazienti affetti da carcinoma colorettale metastatico.
Buone notizie per gli amanti del caffè da uno studio osservazionale statunitense
Commento a cura di Chiara Cremolini
Il consumo di caffè può associarsi a riduzione del rischio di recidiva e morte in pazienti radicalmente operati di carcinoma colorettale in stadio III, ovvero con interessamento dei linfonodi locoregionali ma senza lesioni ripetitive a distanza: queste le conclusioni di uno studio osservazionale condotto negli Stati Uniti.
Carni rosse e lavorate: fanno davvero male alla salute?
Commento a cura di Mario Scartozzi
Nelle ultime settimane si è molto discusso sull’introduzione da parte della IARC (international Agency for Research on Cancer) della carne processata tra i carcinogeni di gruppo 1 (certamente carcinogeni per l’uomo) e della carne rossa tra i carcinogeni del gruppo 2 A (probabilmente cancerogeni per l’uomo).
Attività fisica e tempo davanti alla TV: conferme dagli Stati Uniti
Commento a cura di Chiara Cremolini
Dedicare tempo all’attività fisica e sottrarne ad attività sedentarie, come guardare la televisione, sono buone abitudini, trasversalmente raccomandate a più riprese da autorevoli esponenti del mondo della medicina sui più vari mass-media e social network.
Immunoterapia: risultati entusiasmanti in numerose patologie. E nel cancro colorettale?
Commento a cura di Chiara Cremolini
Il cancro è una malattia genetica, determinata e alimentata dal susseguirsi di mutazioni somatiche, acquisite cioè nel corso della vita da alcune cellule dell’organismo e capaci di alterare processi essenziali per la vita e la morte cellulare.
Possono i meeting multidisciplinari influenzare la sopravvivenza in pazienti con carcinoma colonrettale?
Commento a cura di Mario Scartozzi
I meeting multidisciplinari hanno assunto un ruolo primario nel trattamento integrato del paziente affetto da carcinoma colorettale.
Attività fisica e abitudini alimentari: una revisione della letteratura
Commento a cura di Chiara Cremolini
L’importanza di un corretto stile di vita nella prevenzione di diverse patologie neoplastiche, tra cui il carcinoma colorettale, è ribadita ogni giorno a gran voce da fonti più o meno scientifiche.
Carcinoma metastatico colorettale: il presente e il futuro
Commento a cura di Mario Scartozzi
La Review di Marwan G.Fakih approfondisce i progressi ottenuti dalla terapia medica negli ultimi 20 anni per i pazienti con diagnosi di carcinoma del colon-metastatico.
Autori dei Commenti
Mario Scartozzi
Oncologia Medica all’AOU, Azienda Ospedaliera Universitaria, di Cagliari. Università degli Studi di Cagliari
Chiara Cremolini
Oncologia, Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, Pisa