Anemia Renale
Il termine di “Insufficienza Renale Cronica” (IRC) si riferisce alla perdita permanente della funzione renale che induce i segni ed i sintomi dell’uremia. A differenza dell’insufficienza renale acuta che è una condizione reversibile e per la quale la guarigione è frequente, la forma cronica non è reversibile e può portare ad un circolo vizioso con progressiva perdita dei nefroni residui che vanno incontro a fenomeni di sclerosi. Oltre all’insufficiente capacità escretoria del rene, il quadro della IRC si caratterizza per una progressiva perdita della funzione endocrina e metabolica del rene. L’accumulo di urea dato dalla ritenzione di tossine e prodotti del catabolismo proteico e degli amminoacidi è in parte responsabile del malessere, dell’anoressia e del vomito che si accompagnano alla IRC. In una fase di IRC iniziale l’equilibrio del Na+ extracellulare viene mantenuto dal rene con un aumento della frazione di escrezione, nelle fasi avanzate i nefroni residui non riescono ad eliminare il sodio in eccesso con conseguenti fenomeni di ritenzione di liquidi che in definitiva conducono ad ipertensione, sovraccarico volemico con insufficienza cardiaca congestizia sino allo scompenso cardiaco e all’edema polmonare e presenza di edemi declivi.